Nel 2025 il Bonus Ristrutturazione rimane attivo, ma con alcune novità. Si potrà recuperare parte dei soldi spesi per i lavori di ristrutturazione, manutenzione o miglioramenti con percentuale di detrazione differenti tra prima e seconda casa.
Per la prima casa si può recuperare il 50% delle spese con un limite massimo di 96.000 € da dividere in 10 anni (48.000 € l’anno). Dal 2026 la percentuale del suddetto bonus sarà ridotta al 36%.
Per la seconda casa il bonus nel 2025 sarà del 36%, sempre con lo stesso limite massimo previsto per la prima casa. Nel 2028 si prevede un ulteriore taglio fino al 30% con limite massimo di spesa abbassato a 48.000 € .
Per ottenere il bonus è necessario eseguire i pagamenti attraverso un bonifico parlante ossia un bonifico speciale dove vanno indicati dati ben precisi come il codice fiscale del beneficiario e la causale. Bisognerà conservare tutte le fatture e la documentazione relativa ai lavori e inserire i dati in dichiarazione dei redditi con l’aiuto di un commercialista o di un CAF.
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è, per questi motivi, un’ottima opportunità per chi vuole migliorare la propria casa, ma è bene fare attenzione ai tempi.