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MUTUO PRIMA CASA GIOVANI

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Le novità del Sostegni bis.

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Pubblicato il 13-05-2021

Il decreto Sostegni bis porta buone notizie a chi deve comprare un immobile: si prospetta, infatti, la possibilità di fare l’acquisto di una casa senza più tasse. Di questa importante novità, potranno beneficiare soprattutto i giovani tra i 25 ed i 35 anni che cercano la propria indipendenza dai genitori.

Tre gli interventi previsti fino alla fine del 2022: l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale sugli atti di compravendita, di nuda proprietà e di usufrutto per chi ha meno di 36 anni e non acquista una casa di lusso; l’esenzione dall’imposta sostitutiva sull’atto del mutuo; la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta nel caso in cui venga pagata l’Iva sul valore della casa. Il credito può essere usato in compensazione, nella dichiarazione dei redditi oppure sull’imposta di registro per successivi atti di donazione o di successione.

 Tuttavia, i giovani possono avere un notevole risparmio beneficiando del successivo credito d’imposta che, in qualche modo, 'restituisce' l’Iva versata.

Acquistare una casa con le agevolazioni del decreto Sostegni-bis significa anche risparmiare dal notaio: gli oneri sulla stipula degli atti siglati dal professionista sono destinati a diminuire del 50%. A proposito di mutuo: qui è prevista un’altra grossa novità. Si tratta della possibilità di accedere al finanziamento del 100% senza l’obbligo di versare il 20% del capitale. Il Governo destinerà a tale scopo 55 milioni di euro al Fondo mutui prima casa gestito da Consap, Fondo che permette di avere una garanzia dello Stato sull’accesso al finanziamento quando il rapporto rata-reddito non è sufficiente e per di più ad un tasso calmierato.

Questa possibilità verrà data a tutti i giovani sotto i 36 anni e non soltanto alle giovani coppie o a chi ha un lavoro atipico. Lo scopo è quello di dare ulteriori motivi alle banche per concedere ai giovani dei mutui al 100% e di non fermarsi all’80%.